È possibile controllare gli oggetti con la mente?

Tutti sappiamo che l’attività del cervello genera onde elettriche: l’interazione tra neuroni genera quell’attività elettrica che viene rilevata da apparecchi e poi tradotta nei tracciati grafici che compongono il noto elettroencefalogramma.

Ma forse non tutti sanno che le onde cerebrali hanno frequenze diverse; esistono almeno 6 tracciati di impulsi legati a differenti stati mentali: le onde Beta, ad esempio, vanno dai 14 ai 30 hertz e si verificano con un soggetto cosciente e concentrato, le onde Alpha vanno dagli 8 ai 13.9 hertz e caratterizzano uno stato di profonda meditazione o quello di dormiveglia.

Proprio su questi principi si basa la ricerca e progettazione di Macrotellect, una giovane società cinese specializzata nello sviluppo di dispositivi indossabili per la rilevazione di onde cerebrali, tutto ciò a prezzi accessibili al grande pubblico. A differenza delle costose ed ingombranti apparecchiature mediche dotate di decine di elettrodi, accessibili solo all’interno di strutture dedicate, questo dispositivo è un sottile anello che si indossa facilmente ovunque e in qualunque momento calzandolo in testa, ed è in grado di rilevare gli impulsi elettrici del cervello semplicemente grazie a due piccoli sensori che funzionano a contatto con la pelle della fronte e del lobo dell’orecchio sinistro.

Grazie a questi sensori si è arrivati al punto di poter controllare qualsiasi oggetto elettronico con la mente, è possibile addirittura usarlo al posto di un joystick o della tastiera. Difatti il dispositivo è compatibile con più di 20 app gratuite e svariati dispositivi, come droni e robot che possono essere controllati con la mente.

La tecnologia EEG (Electroencephalography) è la base per numerose innovazioni future, presto sarà possibile interfacciarsi addirittura con autovetture, come già dichiarato da BMW nel suo progetto next vision.

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